L’energia
eolica è una risorsa inesauribile e rinnovabile( come quella del sole, idrica e
geotermica)ed è fornita dalla forza e dalla velocità del vento.
Per
sfruttarlo si usano grosse centrali formate da torri eoliche con pale fino a 100metri
di diametro, collocate in una piattaforma di territorio “PARCO EOLICO TERRESTRE
o WIND FARM”.
Tre
elementi giocano a favore di questo tipo di energia: è assolutamente pulita dal
punto di vista ecologico, è gratuita perché la materia prima utilizzata e a
costo zero.
L’unico
svantaggio è costituito dalle elevate dimensioni degli impianti.
Inoltre
no tutti i luoghi risultano idonei per l’installazione a causa
dell’irregolarità dei venti e la debolezza.
Il
principio di funzionamento è abbastanza semplice: le tre pale, generatori
eolici, disposte in una zona ventosa, sono collegate a un albero generatore di
corrente posto in un’altezza elevata per essere attraversato dal vento.
Una
pala è in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di circa 1000 utenze
domestiche.
Già
con i mulini a vento, usati in Persia già 3000mila anni prima di Cristo, si
riusciva a convertire l’energia del vento in energia meccanica utilizzata
soprattutto per la macinazione del grano.
Nel
1980 l’elettricità prodotta con l’eolico era ancora a zero in tutto il mondo.
Oggi
i parchi eolici riscuotono un grande consenso in Germania, Spagna e Danimarca.
In
Italia le torri eoliche non sono ben accettate perché interferiscono con il
paesaggio, inoltre l’alta densità abitativa rende arduo il progetto di parchi
eolici terrestri, inoltre, le associazioni in difesa degli uccelli lamentano
stragi di volatili.
Alcuni
studenti dell’Università indiana di Delhi, hanno ideato un sistema per
utilizzare il vento prodotto dai treni della metropolitana per generare
elettricità a costo zero.
Si
tratta di un progetto pilota e decisamente alternativo per sfruttare l’energia
eolica. Il principio di realizzazione è semplice: delle turbine eoliche di
piccole dimensioni, con motore a pale, vengono poste lungo la banchina della
metropolitana( nei punti d’ingresso e d’uscita). Nel momento in cui il treno,
in arrivo e in partenza, genererà lo spostamento d’aria in velocità, le pale
delle turbine inizieranno a muoversi, convogliando l’energia elettrica in apposite
batterie. Secondo i calcoli degli studenti si potrebbe produrre da 200 a 500
watt di potenza all’ora.